mercoledì 1 dicembre 2010

Una piccola opera d'arte

Penso che una delle cose più affascinanti nel campo dell'abbigliamento sia un Carré di Hermes che cinge il collo della nostra donna. E' bello da vedere, è elegante. Sempre diversi, sempre nuovi, a volte classici e a volte moderni, i preziosi carré in seta di Hermes sono, assieme alle cravatte nel settore maschile, i prodotti maggiormente venduti nel mondo della prestigiosa casa Parigina. Quando nel 1837 Thierry Hermes fondò la sua bottega di finimenti e selle per cavalli probabilmente neppure lontanamente immaginava il livello di celebrità che il suo marchio avrebbe raggiunto neppure 100 anni dopo. I carré fecero la loro comparsa nel 1937 e da allora dettano legge nel campo della moda. Ogni stagione è possibile sceglierne tra quelli con nuovi disegni. il loro uso è davvero molteplice. Oltre a quello classico, c'è chi li colleziona, chi li usa come ornamenti per la casa, chi come girovita e copricostume in estate (certo, un pochetto prezioso... se poi si bagna, sono guai). Sono adatti sia per le più giovani che per le più anziane: un carré di Hermes non ha età, solo classe infinita. Particolarmente preziosi sono quelli delle prime serie, davvero da collezionisti e difficilmente raggiungibili da tutti per il prezzo elevatissimo.
E' possibile acquistare un carré o qualsiasi altro capo di Hermes, ovviamente, soltanto nei negozi monomarca presenti in alcuni i capoluoghi di regione o nelle città di un certo spessore. In Italia sono a Bari, Bologna, Capri, Courmayeur, Firenze, Genova, Milano, Padova, Palermo, Parma, Pesaro, Portofino, Roma (uno in città, uno a Fiumicino), Torino, Udine, Venezia. Certo, forse sono un po cari ma, come ho accennato nel titolo, stiamo parlando di piccole opere d'arte che fanno davvero la storia della moda e del costume. 













Nessun commento:

Posta un commento