giovedì 30 dicembre 2010

Tiriamo le fila

E' normale per me trovarmi qui gli ultimi giorni dell'anno davanti ad un thè caldo e al pc a pansare e pensare.  Malinconia? Tanta.
Amarezza? Un po'.
Rimpianti? Assolutamente nessuno.
Beh che dire, 2010 subito iniziato bene con un  bel viaggio a sharm el sheik. Pensare di essere in Egitto a 30 gradi mentre in Italia si arriva appena sullo zero non ha prezzo. Ricordo tutto di quel viaggio, i profumi, i coralli, gli egiziani che mi chiamavano "bella cammella" e contrattavano uno scambio di me per soli 20 cammelli e 10 mucche con mia madre...

2010 di molte soddisfazioni come la prima gara di sci vinta e riportata sulla stampa (sotto il nome di Lorenza Bellora ) e il solo fatto di non aver avuto il debito di greco.

Il 2010 può essere considerato l'anno della "nostra" amicizia. L'abbiamo approfondita. Abbiamo imparato a convivere con i nostri difetti, e a superare le litigate. Mi sono resa conto di avere delle amiche fantastiche su cui poter contare in qualsiasi momento. Le mie migliori amiche.

2010. L'anno dei miei 16 anni. Pieno liceo. Voglia di scappare a volte, voglia di ribellarsi. Tanti e troppi momenti bui ma poi la luce. 23 febbraio,arriva lui. Stesso paese, vicini di casa, mai notati, mai non più di un "ciao". Sembra quasi un film se ci ripenso: é il ricordo di una dolcezza velata e infinita tuttora inesauribile.
Si apre una conversazione su faccialibro e sei proprio tu, l'ultima persona che avrei mai pensato mi scrivesse. Imbarazzo generale poi domanda: "Sei la sorella di Riky?". Scoppiai a ridere,ci sono migliaia di frasi fatte per rimorchiare, per fare colpo insomma e tu scegli questa. E pensare che io sono sempre stata convinta del fatto che gli uomini abbiano discorsi e battute predefinite per attaccare bottone con l'altro sesso e che si scambino tra loro questi metodi "all'avanguardia" come i bambini si scambiano le figurine. Mi sono dovuta ricredere, o forse quel ragazzo era semplicemente diverso dagli altri. Subito mi colpì la sua semplicità, la sua passione per uno sport vero e concreto (non quelli sulla wii o sulla playstation), la sua gentilezza...
Le prime uscite? Disastro. Due imbranati completi, i tipici sfigati. Forse esagero un po', é uno dei miei difetti, però stavamo bene. Ogni volta che lo vedevo era in grado di cambiarmi la giornata (in meglio naturalmente).
Ancora oggi mi fa lo stesso effetto di dieci mesi fa. E se riesci a farmi piangere di felicità, ti sei proprio impegnato amore. Ti amo.

2011. Si spera ventate di allegria, un morale magari un po' più alto in certi momenti. Più autostima e determinazione. Benvenga qualche chilo in meno. Mi piacerebbe dedicarmi di più a me stessa, magari avere più tempo per immergermi nella lettura di un buon libro. Vorrei riuscire a riuscirci una volta per tutte.
Buoni propositi sempre tanti, mi rendo conto che l'anno nuovo non é altro che il proseguimento dell'anno vecchio con la differenza di un numeretto in fondo alla data. Ogni anno ci penso e puntualmente ogni anno le mie aspettative vengono deluse... Però come si dice.la speranza é l'ultima a morire no?












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